Da Kilkenny in Irlanda a Piran in Slovenia, da Hvar in Croazia a Civita di Bagnoregio e San Leo in Italia, altre cinque mete "da favola", tra magia e romanticismo.
Nella prima parte abbiamo parlato di alcune perle europee poco note, come E
guisheim in Alsazia, York in Inghilterra o Sintra in Portogallo. Concludiamo questo excursus nei luoghi da fiaba del Vecchio Continente con altre cinque mete da non perdere. Se la settimana scorsa avevamo trascurato l'Italia, in questo articolo proporremo ben due destinazioni tricolori!
Piran - Slovenia
Il nome originario,
Pirano, fa subito pensare all'Italia, ma qui siamo in Slovenia. Questo piccolo, delizioso porto faceva parte del territorio della Repubblica di Venezia e in effetti, a livello architettonico, l'influenza della Serenissima si fa sentire.
La
piazzetta principale, dall'atmosfera rilassata, con tanti piccoli locali all'ombra della statua del violinista Tartini fa da fulcro a un
fiorire di vicoletti in cui il marmo bianco e il barocco la fanno da padrone. La passeggiata sul mare, costellata di ristoranti di pesce economici quanto gustosi, è di un romanticismo assoluto.
Hvar - Croazia
La Città Vecchia di
Hvar, sull'isola omonima, è facilmente raggiungibile con regolare servizio di traghetto, e ne vale la pena. Una fortezza del XVI secolo e un monastero del XV con un cipresso di 300 anni che spunta dal chiostro principale sono solo due delle tante bellezze di questa perla chiamata
"Stari Grad" (Città Vecchia, appunto) non a caso, visto che si tratta di una delle più antiche città d'Europa.
San Leo - Italia
Proprio accanto alle tre ripide torri della minuscola Repubblica di San Marino sorge un'altro castello arroccatissimo. Si tratta del
forte di San Leo, uno di quei castelli che solo a vederli ti vien voglia di ambientarci un film fantasy.
Ad aumentarne il fascino, qui fu imprigionato uno dei personaggi più ambigui della storia: il
conte di Cagliostro, avventuriero e ciarlatano, mago e guaritore, temuto e rispettato dalle corti europee fino all'inevitabile caduta in disgrazia.
Il
borgo antico ai piedi della fortezza non ha niente da invidiare al castello, grazie al Duomo e alla Pieve che si fronteggiano nella piccola piazza di pietra scura, entrambe millenarie.
Kilkenny - Irlanda
Torri cilindriche antichissime, un castello merlato a dominarla, cimiteri con croci antiche e misteriose, la campagna verde brillante a circondare
una piccola città-fortezza con le casette multicolori che alternano pittoreschi pub a botteghe artigiane.
Nell'aria risuonano violini e flauti, la
musica tradizionale d'Irlanda è ovunque, mentre grassi corvi neri volteggiano sulle pietre consunte.
Parlare di Kilkenny mi costringe a usare tutti i luoghi comuni "irish", me ne rendo conto, ma è inevitabile: se l'Irlanda è uno stato dell'anima,
questo borgo ne è la quintessenza.
Civita di Bagnoregio - Italia (nella foto)
Questo posto semplicemente assurdo si trova
in provincia di Viterbo. La particolare struttura geologica dell'area ha provocato una serie di erosioni e frane tali da rendere il paese ormai accessibile solamente tramite una lunga passerella di cemento armato.
Nel 2011
ci vivevano solamente 11 persone. Se non fosse per la surreale morfologia, potrebbe somigliare a uno dei tanti bellissimi paesi della Maremma laziale... ma la prima volta che lo vedrete, specie se al tramonto o nella nebbia, vi verranno in mente le descrizioni di
Minas Tirith fatte da
Tolkien per il
Signore degli Anelli. Pura poesia.
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