Ascoltarsi è importante. Le due categorie che, sulla strada, sembrano più in conflitto, sono proprio queste due:
ciclisti e automobilisti.
Sbirciando tra i vari forum, mi sono reso conto che a mancare è proprio
l’empatia.
Se, da una parte, è verissimo,
molti automobilisti attaccano a testa bassa con l’idea di essere i padroni della strada, e arrivano fino al punto di accendere il getto del tergicristallo o dare più gas in presenza di ciclisti per “punirli” anche solo di esistere, d’altra parte quando i ciclisti si chiedono perché gli automobilisti ce l'hanno con loro, escono fuori - parlo dei forum - risposte narcisistiche e inadeguate come “perché siamo più belli di loro”, “perché siamo più liberi”, “perché noi siamo il futuro e gli facciamo paura”. Risposte che indicano solo una
mancanza di dialogo totale.
Ecco, non ci siamo. Da nessuna delle due parti. Ascoltarsi e conoscere le reciproche esigenze potrebbe
aiutare tutti a vivere meglio la strada. Siamo tutti, come si suol dire, sulla stessa barca. Ricordandoci sempre, tra l’altro, che esistono anche degli utenti ancora più vulnerabili, i pedoni.
Cari automobilisti...
Una dura verità: qualunque sia il comportamento delle due ruote che odiate di più,
crea molti meno incidenti dei vostri. Il fatto è che, a parità di azione irresponsabile, farla in auto espone gli utenti più deboli a conseguenze molto peggiori. Riassumendo: un mezzo metallico lanciato ad alta velocità è un’arma
molto più pericolosa di qualunque bicicletta. Inoltre, è inutile comportarsi come se i ciclisti non ci fossero solo perché occupano meno spazio: ci sono, e condividono la strada con voi. Prendetene atto.
Cari ciclisti...
Anche se è vero che molti automobilisti hanno comportamenti irresponsabili che costano tra l’altro molto più caro agli utenti deboli della strada come voi e i pedoni, è anche vero che
esistono abitudini pericolose anche da parte vostra. Potete scegliere due strade: continuare a dire “ma gli automobilisti fanno di peggio” o cominciare a evitarle. Anche perché, nel vostro caso, ne va letteralmente della
sopravvivenza.
Ricordatevi dei pedoni
Cercate di venire incontro l’uno alle esigenze dell’altro e, nel farlo, ricordatevi che la categoria-bersaglio, sulla strada, è un’altra ancora:
i pedoni. Cambiare i vostri comportamenti peggiori serve soprattutto a salvare loro.
Loro che non hanno ruote, non hanno corazze di lamiera, non hanno caschi, né tute imbottite.
Comunicate tra di voi
Per questo è nata
SmanApp, la prima App al mondo che permette agli utenti più deboli della strada, come pedoni, ciclisti e disabili, di segnalare la propria presenza agli automobilisti. Non solo,
SmanApp permette di comunicare a tutta la community anche la presenza sulla strada di incidenti, lavori in corso, animali abbandonati. Una App utile per tutti, automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni, che cerca di unire tutti i viaggiatori
sotto il segno del bene comune.
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