Istruzioni semiserie ma funzionali per un "fai-da-te" che tutti dovrebbero imparare.
Hai notato che il parabrezza della tua macchina ormai tende al
grigio topo? Ti sei accorto che quando accendi i tergicristalli la fanghiglia, anziché svanire, tende a spalmarsi armoniosamente su tutta la
superficie trasparente? Il rumore delle spazzole copre la musica dell'autoradio anche se la metti a tutto volume?
Forse, solo forse (non mi permetterei mai di insinuare qualcosa del genere) è arrivato il momento di cambiare i tuoi tergicristalli installati per la prima volta nel lontano 2003. Sì, povere creature,
anche loro prima o poi si usurano.
Anche se il bricolage non è il tuo forte, anche se sei di quelli che chiamano un elettricista per cambiare una lampadina, ti assicuro che si tratta di un compito
facile da sbrigare in pochi minuti. Risparmierai e il tuo cruscotto tornerà a splendere. Ma, soprattutto, quando piove
non sarai più un pericolo pubblico. Perché, per la tua e altrui sicurezza, i tergicristalli al momento del bisogno
devono assolutamente funzionare.
Prima di tutto: vanno cambiati davvero?
Prima di tutto, prima di correre a comprarne di nuovi, prova a togliere lo sporco dalle spazzole
con uno straccio bagnato. In questo modo, se la situazione non è troppo compromessa, puoi dare un po' di nuova vita ai tuoi vecchi e usurati compagni di viaggio. Ma non ti illudere,
il momento è solo rimandato.
Istruzioni per un acquisto consapevole
Il secondo passaggio è l'acquisto. Punto fondamentale per evitare un viaggio a vuoto: quando vai dal rivenditore devi conoscere il modello esatto della tua auto. No, non basta dire
"Ho una Ford". Devi conoscere anno, marca e modello.
Con queste preziose informazioni in mano, presentati dal venditore di accessori. Li vendono anche presso tutti i megastore e ipermercati, ma in quel caso dovete cercarvi da soli il tergicristallo giusto
cercando tra i vari codici corrispondenti alla vostra auto. A voi la scelta, io preferisco il rivenditore umano a cui chiedere...
Scoprirete a questo punto che esistono
varie fasce di prezzo. Il consiglio, come spesso capita, è di non scegliere né il meno caro né il più costoso, ma di scegliere una fascia di prezzo media. Altro consiglio, cambiarli sempre entrambi. Oltre a segnarti il modello dell'auto, misura anche
la lunghezza della vecchia spazzola con un metro. Scrivi il dato esatto di entrambe le spazzole: spesso il destro e il sinistro non coincidono.
Do it yourself!
I tergicristalli sono composti da tre elementi:
un braccio metallico che parte dalla base del parabrezza,
la spazzola metallica (o in plastica) legata al braccio e una
striscia di gomma, che è la parte che si deteriora e va cambiata. Alla fine, tutto si riduce a lei.
Assicurati che l'auto sia spenta. Che nessuno possa accenderla mentre tu sei impegnato nel tuo nuovo ruolo di meccanico. Che la leva del cruscotto che aziona il tergicristallo sia sulla posizione di stop. Insomma, fai tutto ciò che è in tuo potere per
non trovarti le dita incastrate in un tergicristallo in movimento. Non è un'esperienza piacevole.
Ci siamo: solleva il braccio di metallo e tienilo
perpendicolare al parabrezza facendo attenzione: il braccio, essendo assicurato con una molla, se non è posizionato nel modo giusto può scattare e colpire il vetro. E noi
non vogliamo una bella crepa sul parabrezza, giusto?
Il momento della verità
Cerca il punto in cui la spazzola si collega al braccio: troverai un
blocchetto di plastica che li tiene insieme. Premendolo, la vecchia spazzola si stacca dal braccio. A seconda dei modelli, potrai trovare un pernio o un gancio, ma il principio
è sempre lo stesso.
Tieni sempre il tergicristallo
lontano dal parabrezza, lo ripeterò a costo di sembrare monotono. Se non ti senti sicuro posiziona un pezzo di cartone da imballaggio o un asciugamano ripiegato sul vetro.
Inserisci il pezzo di ricambio nel punto dove si trovava la vecchia spazzola. Ruotalo
finché non senti uno scatto: a quel punto è agganciato. Rimetti a posto delicatamente il tergicristallo sul parabrezza senza farlo cadere con forza. Puoi gioire: il più è fatto!
Ripeti la medesima procedura con il secondo tergicristallo e brinda alla visibilità ritrovata!
Non ti trovi bene con le istruzioni scritte e preferisci vedere tutti i passaggi con i tuoi occhi? Ecco un buon
tutorial che ti guiderà passo dopo passo. Ormai ci sono tutorial su qualunque cosa, letteralmente.
Un po' di storia
Ora che il tergicristallo è montato, ci possiamo rilassare, e quindi ecco il momento dell'aneddoto: lo sapevate che questo utile aggeggio è stato inventato da una signora molto attenta ai soldi nel 1905? Infatti, l'americana
Mary Anderson viaggiava molto per motivi di lavoro, ed era costretta a usare spesso il taxi.
Purtroppo, nel 1905 non esistevano i tergicristalli, quindi in caso di pioggia intensa l'autista poteva solo
fermarsi a bordo strada e aspettare che spiovesse un po'. Peccato che il tassametro continuasse a girare...
L'idea di dover pagare per stare ferma in attesa del sereno infastidì la Anderson a tal punto da spingerla a inventare e brevettare un nuovo,
geniale accessorio: un utensile umile ma assolutamente indispensabile.
Parabrezza pulito e SmanApp attivo: W la guida sicura!
Per la tua sicurezza stradale, ora che hai finalmente i tuoi bellissimi tergicristalli nuovi, ricorda anche di attivare SmanApp, in modo da ricevere le segnalazioni della presenza in strada di ciclisti, runner, lavori in corso, disabili o altri pericoli generici.
Non sai dove trovare i tuoi tergicristalli? Controlla sul nostro sito, nella sezione "Accessori e ricambi" il fornitore nostro Partner più vicino a te. Digli che fai parte della community SmanApp: avrai agevolazioni, professionalità e cortesia.