Siamo arrivati ad Agosto. Con tutte le difficoltà di questi mesi, c’è voglia di vacanza.
Purtroppo, la situazione per i viaggi all’estero è confusa e complicata, quindi in molti si stanno organizzando per restare in Italia.
Un’estate più “territoriale”, che promette ottimi affari a un comparto come il turismo gravemente colpito dalla pandemia e dalle restrizioni.
Questa differenza con gli anni scorsi porta una novità sul fronte traffico, la cui intensità si concentrerà maggiormente sulle mete italiane più gettonate, svuotando le direttrici che portano all’estero.
Il nuovo calendario della Polizia Stradale ha così cercato di prevedere la situazione per il mese di agosto, con una novità rilevante: per la prima volta pare che il temuto “bollino nero” non ci sarà.
Gli enormi spostamenti nei weekend agostani caleranno molto.
Questo è il dato.
Secondo un concessionario intervistato “gli utenti hanno imparato a organizzare le partenze e i rientri”.
Vorrei specificare che gli utenti di solito non è che ci tenessero così tanto ad accumularsi tutti negli stessi giorni: più corretto dire che erano i datori di lavoro e i ritmi produttivi italiani a imporre lo stop a tutti nello stesso periodo, abitudine che riguarda ben pochi Paesi esteri.
Altro fattore: tra dubbi, paura di ammalarsi, ansia da restrizioni e impoverimento di molte categorie, sospetto che in molti quest’anno le ferie non le faranno proprio.
Detto questo, rimangono i giorni da “bollino rosso”, a elevata ma ragionevole criticità, che saranno 6, 7, 14, 15, 21, 22 e 29 agosto.
Per chi ne ha la possibilità il consiglio, banalissimo, è evitare di mettersi in macchina in quei giorni o, magari, di muoversi ove possibile con i mezzi pubblici.
Certo, se di giorni ne hai pochi probabilmente sarà inevitabile mettersi in strada.
Lo ribadiamo: il traffico di Agosto non è quasi mai una scelta del lavoratore, ma una precisa impostazione aziendale ancora molto in voga in Italia.
Meglio sarebbe, a mio parere, dare la possibilità a tutti di scegliere altri momenti per le proprie ferie, compatibilmente con scadenze e necessità aziendali.
Specie per le aziende che lavorano con l’estero: in molti casi la chiusura totale delle due settimane centrali è del tutto incomprensibile per i non italiani!
Comunque, quale che sia il giorno della partenza, SmanApp augura buone vacanze a tutti: specie in questo periodo ancora difficile un po’ di relax ci vuole proprio.