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Il mondo in una playlist
Con le canzoni si può studiare la geografia... o viaggiare con la mente, in attesa delle prossime vacanze. Ecco la nostra playlist!

Con le canzoni si può studiare la geografia... o viaggiare con la mente, in attesa delle prossime vacanze. Ecco la nostra playlist!

Alle vostre prossime ferie mancano mesi? La vostra voglia di viaggiare è al momento un po’ frustrata?

Ricordatevi sempre che Emilio Salgari, il leggendario scrittore che inventò storie famosissime ambientate in terre lontane e misteriose, come “Il Corsaro Nero” e “I pirati della Malesia”, non si mosse praticamente mai da casa.

Si può viaggiare anche con la mente, sia ricordando le escursioni già fatte, che programmandone di nuove... o magari inventandosi un viaggio immaginario!

Pensate alla prossima avventura, magari facendovi ispirare da questa playlist, che dimostra una singolare verità: non c’è praticamente un posto al mondo che non abbia, in qualche modo, ispirato almeno una canzone. Queste sono solo le prime che ci sono venute in mente!

Europa

Partiamo subito con “Barcelona”, cantata da Montserrat Caballé insieme al compianto Freddy Mercury, spostandoci subito ad “Amsterdam”, un classico di Jacques Brel interpretato anche da Bowie e Dresden Dolls.

Un altro po’ di strada e siamo A “Vienna” grazie agli Ultravox. Se la chiamiamo, Vienna risponde (“Vienna Calling” di Falco), un po’ come Londra, del resto (“London Calling” dei Clash).

David Bowie evoca una sognante e misteriosa Varsavia in “Warszawa”, mentre Lou Reed dedica un disco intero alla più celebre delle città tedesche (“Berlin”) e i Mano Negra firmano una delle più belle tra le migliaia di canzoni dedicate a Parigi (“Paris la Nuit”).

I Depeche Mode, invece, scelgono una via decisamente meno frequentata, dedicando uno splendido strumentale alla cittadina lussemburghese di Oberkorn per motivi a noi del tutto ignoti.

Sul lato più frivolo e pop, la “meteora” Sandy Marton codifica nell’immaginario collettivo degli Eighties l’Ibiza più festaiola (“People from Ibiza”).

Tornando un momento alle Isole Britanniche, l’Irlanda ha una ricca tradizione di canzoni dedicate alle sue città (“The Rocky Road to Dublin”, “It’s a long way to Tipperary”, “Belfast Child”), recentemente rinnovata da Ed Sheeran con “Galway girl”.

La vecchia Inghilterra non è da meno: da “In Liverpool” di Suzanne Vega a “Guns of Brixton”, sempre dei Clash, continuando con “Birmingham Six” dei Pogues l’elenco potrebbe continuare per ore.

Asia

Sul bordo dell’Europa si piazza la sinuosa “Venezia-Istambul” di Franco Battiato.

Andando più a Est, ecco “Primavera a Sarajevo” di Enrico Ruggeri e “Radio Kabul” degli storici CCCP, che, ricordiamolo, volevano portare il punk in molte altre città, come Ankara, Smirne e Beirut.

I Dead Kennedys, del resto, nella Cambogia dei Khmer rossi ci volevano passare le vacanze (“Holiday in Cambodia”).

Mantenendoci in Oriente, gli anni ’80 sono particolarmente fertili di esotismi, con i Duran Duran che parlano di “Tel Aviv” nel loro primissimo disco, mentre Murray Head spera di passare “One night in Bangkok”, David Bowie corteggia una “China girl” e gli Alphaville (come poi Tom Waits) si sentono “Big in Japan”.

America

Partiamo subito con “This is not America” di David Bowie e Pat Metheny Group (sì, sono un Bowie-fan, si vede?...)... ma ci fermiamo subito. Gli Stati Uniti sono citati in talmente tante canzoni (ma anche nomi di band, dai Boston ai Texas...) da richiedere una vera enciclopedia.

Cito al volo almeno lo Sting di “Englishman a New York”, Springsteen in "Jersey girl" e la Nannini di "California"... e vado immediatamente a Sud, dove i Wall of Woodoo ascoltano una “Mexican Radio”, Madonna si dedica all’Argentina (“Don’t Cry from Me, Argentina”) mentre i tostissimi Motorhead pensano a rendere heavy metal la samba (“Going to Brazil”).

Italia

Già, l’Italia. Stranamente ho trovato pochi riferimenti di cantanti stranieri, benché il nostro Paese sia da sempre meta di viaggiatori appassionati.

Roma si ritaglia uno spazio in ambito jazz, con alcuni titoli molto datati ma interessanti, tra cui scelgo la splendida “Autumn in Rome” di Peggy Lee.

Per il resto, accetto suggerimenti, in modo da poter arricchire una lista un po’ scarna, sicuramente per mia ignoranza, composta quasi tutta da autori italiani (onnipresente Venditti, da “Roma capoccia” a “Grazie Roma”, a cui aggiungiamo Fortis (“Milano e Vincenzo”), Giurato (“Orbetello ali e nomi”), Umberto Tozzi (“Roma Nord”), Fabrizio de André (“Rimini”) e l’inevitabile “La porti un bacione a Firenze”.

PS Su segnalazione aggiungiamo l'immortale "Napul'è" di Pino Daniele, le città raccontate in "Metropolis", di Francesco Guccini ("Bologna", "Milano", "Venezia"), la dolce "Firenze (canzone triste" del compianto Ivan Graziani e "Nel porto di Livorno" del grande Piero Ciampi... attendiamo i vostri suggerimenti!

IL MONDO IN UNA PLAYLIST:

Musica internazionale

  • Barcelona – Monteserrat Caballé e Freddy Mercury
  • Amsterdam – Jacques Brel
  • Vienna – Ultravox
  • London Calling – The Clash
  • Warszawa – David Bowie
  • Berlin – Lou Reed
  • Paris La Nuit – Mano Negra
  • Oberkorn – Depeche Mode
  • People from Ibiza – Sandy Marton
  • Belfast Child – Simple Minds
  • Galway girl – Ed Sheeran
  • In Liverpool – Suzanne Vega
  • Birmingham Six – The Pogues
  • Guns of Brixton – The Clash
  • Holiday in Cambodia – Dead Kennedys
  • Tel Aviv – Duran Duran
  • One Night in Bangkok – Murray Head
  • Vienna Calling - Falco
  • China girl – David Bowie
  • Tom Waits – Big in Japan
  • This is non America – David Bowie e Pat Metheny
  • Englishman in New York – Sting
  • Jersey Girl – Bruce Springsteen
  • Mexican Radio – Wall of Voodoo
  • Don’Cry form me Argentina – Madonna
  • Going to Brazil – Motorhead
  • Autumn in Rome – Peggy Lee

Musica Italiana

  • Venezia-Istanbul – Franco Battiato
  • California – Gianna Nannini
  • Firenze (canzone triste) - Ivan Graziani
  • Venezia - Francesco Guccini
  • Bologna - Francesco Guccini
  • Roma capoccia – Antonello Venditti
  • Milano e Vincenzo – Alberto Fortis
  • Orbetello ali e nomi – Flavio Giurato
  • Roma Nord – Umberto Tozzi
  • Rimini - Fabrizio De André
  • Napul'è - Pino Daniele
  • Nel porto di Livorno - Piero Ciampi
  • La porti un bacione a Firenze – Odoardo Spadaro

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