Avete qualche giorno di ferie a maggio-giugno e non sapete come usarli?
Se non avete ancora deciso dove andare, la nostra idea per un viaggio last minute ricade sull'Irlanda. Sono tanti i voli low-cost che compagnie come Ryanair e Air Lingus propongono da varie città italiane (da Roma a Milano, da Pisa a Bologna, ma non solo).
Vi presentiamo 10 posti che non potrete non visitare se deciderete di esplorare quest'isola incantata e cordiale, terra di elfi, fate e gnomi.
Qui la magia sembra diventare reale, la musica è ovunque e un sorriso non si nega a nessuno.
Certo, non fa caldo... ma la primavera irlandese è un tripudio di sfumature di verde... e se piove o fa un po' freddo li possiamo pur sempre ammirare dalla finestra di un caldo pub tutto in legno, pieno di avventori cordiali e illuminato dal fuoco scoppiettante di un grande camino.
Inevitabile partire da qui. La capitale è una meta vivace, giovane e ricca di locali dove si fa musica a ogni ora del giorno in tutti i periodi dell'anno!
Il vantaggio maggiore rispetto all'estate è che la classica folla di turisti (in particolare gli italiani) si dirada un po', e anche le zone più caotiche in estate risultano molto più piacevoli.
La zona di Temple Bar, in particolare, offrirà uno spaccato imperdibile dell'idea che hanno gli irlandesi di divertimento.
A meno che non siate astemi, è praticamente il paradiso.
Insieme a Monasterboice e Clonmacnoise, il principale sito monastico irlandese.
Una cascata nel bosco poco lontano, una piccola valle con antiche croci millenarie e torri corrose dal tempo, circondate da un paesaggio indimenticabile.
Un verde punteggiato di fiori, ideale per ritrovare la spiritualità perduta, o per consolidarla se l'avete conservata.
La più bella tra le cittadine medievali d'Irlanda.
Le sue casette multicolori, la pietra grigia, le cattedrali antiche immerse nel verde dei prati la rendono una meta perfetta per immergersi nel paesaggio irlandese più autentico.
L'itinerario più spettacolare dell'isola. Un anello di strada sul mare che percorre una delle tante penisole dell'Ovest d'Irlanda.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
Pecore, minuscoli villaggi rurali e muretti a secco colpiranno la vostra fantasia. Ogni angolo è uno scorcio da fotografare, ma il nostro punto preferito del Ring è il Gap of Dunloe, che vi proietterà in un paesaggio da Signore degli Anelli.
Un castello che sembra uscito da un film fantasy domina un minuscolo e lindo paese. L'edificio, imponente e diroccato, emana una magia unica anche grazie alla posizione, alta su una collina di un verde abbacinante in qualunque stagione.
Darete un nuovo significato alla parola "grandioso".
Altissime sull'Atlantico, le "scogliere della rovina" (il nome significa questo) precipitano ripide e del tutto verticali per oltre 200 metri in un paesaggio mozzafiato.
Una piccola torre si staglia, quasi dipinta, in cima all'immensa scogliera.
Se l'oceano è agitato, le onde esploderanno sulle pareti nere fin quasi a toccarvi. Il perfetto scenario per sentirvi eroi romantici.
Attenzione, però: un cartello condito di tipico black humour irlandese recita "Fallin' tourists".
Seguite sempre gli itinerari consigliati, e non cercate di sporgervi sul bordo della scogliera, anche se lo vedrete fare da molti turisti imprudenti.
Il paese dei musicisti. Una via con poche case e quattro pub che si alternano nell'offrire il meglio dei suoni tradizionali dell'isola.
Tra violini, bodhran (il tradizionale tamburo a cornice) e tin whistles (piccoli flauti di metallo), le serate passeranno come per magia.
Attenti a seguire il ritmo dei bevitori locali: potreste ritrovarvi a ballare su un tavolo... o a finirci sotto.
Poi non dite che non vi abbiamo avvertito.
Il Connemara, la regione che circonda Galway, è l'essenza dell'Irlanda rurale: la brughiera, meravigliosa in questa stagione, regala la suggestione di paesaggi sconfinati, dove la prima casa abitata si intravede a chilometri in lontananza.
Ma niente paura: basta mezz'ora di macchina per arrivare alla vivacissima Galway, cittadina universitaria antica e dinamica che riceve il soffio dell'Atlantico e non ha niente da invidiare a Dublino per vita sociale.
In più, il fascino dei suoi vicoli acciottolati, delle sue chiese e dei suoi ponti vi porterà indietro nel tempo.
Ancora poco visitata, a causa delle tristi memorie dei "Troubles", gli scontri tra Unionisti fedeli alla corona inglese e Repubblicani, fautori di un'Irlanda libera e unita, Derry (per gli inglesi Londonderry) è una città molto bella e piena di storia, circondata da antiche mura fortificate.
Toccanti il Free Derry Corner e il memoriale del Bloody Sunday, all'inizio dell'area repubblicana, monumenti ancora vivi e pulsanti di un passato per fortuna in gran parte superato.
Le divisioni esistono ancora, e Belfast tuttora mostra le antiche ferite del passato recente, ma nel 2023 la città principale dell'Irlanda del Nord è soprattutto un centro culturale giovane e moderno, ricco di vita, sicuro per il turista e ricco di attrattive.
Su tutte, il futuristico museo del Titanic (che partì da qui per la sua sfortunata traversata) e i colorati Murales indipendentisti degli anni '70 che ancora si possono visitare nella zona cattolica di Falls Road.
Decisamente più inquietanti quelli della zona protestante, intorno a Shankill Road, contraddistinti da un'estetica più aggressiva e militare.
Poco a nord della città, infine, una delle meraviglie naturali più belle del mondo: la Causeway Giant's, famosa per le ardite torri e pinnacoli naturali di roccia che sembrano giocattoli modellati dalle mani di un gigante bambino.
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