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Halloween: un weekend nel mistero
Idee per un ponte a base di misteri, streghe, fantasmi, scheletri, giganti e magia nera

Idee per un ponte a base di misteri, streghe, fantasmi, scheletri, giganti e magia nera

Che tu sia un appassionato della festa di Halloween o più legato alle tradizioni italiane di Ognissanti e della festa dei Morti, questo periodo dell’anno è perfetto per gli appassionati di enigmi e luoghi suggestivi o, perché no, un po’ inquietanti.

Se sei in cerca di un’idea per un weekend last-minute, ti proponiamo una selezione di mete (quasi tutte italiane, tranne una...) in grado di soddisfare la tua voglia di mistero!

1. Parco dei Mostri di Bomarzo

Il vero nome sarebbe Villa delle Meraviglie, ma ormai è universalmente nota come “Sacro Bosco” o “Parco dei Mostri”.

Un parco unico al mondo, realizzato a partire dal 1552 nell’omonimo, piccolo borgo laziale.

Punteggiato da sculture raffiguranti mostri, animali esotici, draghi, fontane, tempietti, una bizzarra casa pendente e un enigmatico tempio cui si accede attraverso un’inquietante bocca spalancata (nella foto), questo suggestivo labirinto verde, carico di simboli e misteri, negli anni è stato d’ispirazione per artisti quali Annibal Caro, Goethe e Salvador Dalì.

2. Cripta dei Cappuccini

Con l’occasione di una gita a Roma, dove non mancano certo le attrazioni, non perdetevi l’impressionante Cripta dei Cappuccini.

Si trova nella centralissima Via Veneto, proprio sotto la Chiesa di Santa Maria della Concezione, e contiene i resti disposti artisticamente di ben quattromila frati cappuccini.

Gli scheletri dei religiosi sono diventate eccentriche e alquanto macabre decorazioni per le volte e le pareti della cripta, e all’ingresso c’è una scritta decisamente malaugurante: “Quello che voi sarete noi eravamo, quello che noi siamo voi sarete”.

Fatti i debiti scongiuri, buon divertimento!

3. Triora

Teatro di una delle più efferate cacce alle streghe italiane, il bellissimo borgo medievale di Tiora, in Liguria, sembra nato per ambientarvi una leggenda sinistra.

Difficile prenotare in questo periodo, che attira gli appassionati del macabro più di altri mesi dell’anno, ma vale la pena provarci per poter vagare tra gli antichissimi vicoli di pietra, immaginando a ogni svolta di vedere l’ombra di una strega, con tanto di scopa e naso adunco.

A completare il quadro, un affascinante e ben fornito Museo della Stregoneria e vari negozietti a tema!

4. Torino, Piazza Statuto

Torino, splendida ed elegante metropoli ricca di monumenti, musei e forte di una cucina rinomata specialmente per i dolci, offre tanti buoni motivi per essere visitata.

Tra questi, sicuramente il Museo del Cinema all’interno del simbolo stesso della città, la Mole Antonelliana, e il Museo Egizio, secondo solo a quello de Il Cairo per quantità di reperti.

Ma Torino ha un’altra, ben più inquietante, fama: quella di capitale italiana dell’occulto. Si dice che, con Londra e San Francisco, faccia parte del cosiddetto “triangolo della magia nera”.

Il luogo più “chiacchierato” della città è senz’altro Piazza Statuto: un luogo che ha sempre avuto una pessima fama.

Qui infatti al tempo dell’Antica Roma si seppellivano i morti e si crocifiggevano i condannati, e qui sorgeva la ghigliottina quando erano i francesi a dominare.

Si dice anche che al centro, proprio sotto la grande fontana, si aprano le Grotte Alchemiche, luoghi di oscuri rituali, magia ed esoterismo.

Insomma, un posticino pieno di buone vibrazioni!

5. Venezia, Cà Dario

Venezia è forse la città che meglio si presta a un weekend di Halloween, con la sua nebbia, i canali deserti e i palazzi da cui provengono bagliori misteriosi.

Tra le tante leggende di una città di per sé leggendaria, vale la pena citare almeno la maledizione di Cà Dario, uno dei più bei palazzi che si specchiano sul Canal Grande, riconoscibile dai camini assai pittoreschi.

Si tratta del “Palazzo Maledetto” più famoso d’Italia, e deve la sua pessima fama al fatto che quasi tutti i suoi proprietari a partire da metà del Settecento avrebbero (il condizionale è d'obbligo) fatto una brutta fine, morendo di morte violenta o svanendo senza lasciare traccia.

L’ultimo, nel 1993, fu il famoso imprenditore Raul Gardini, morto suicida. Non sappiamo se qualcuno, nel frattempo, abbia deciso di sfidare la maledizione... non certo noi, che ci limiteremo ad ammirare con un brivido lefinestre vuote di questo meraviglioso palazzo pieno di storia e magia.

6. Nuoro, Tombe dei Giganti

Chi dice che la Sardegna sia solo sole e mare?

Terra di misteri irrisolti, di voragini che portano in luoghi inesplorati, di feste in maschera che riprendono arcaici riti pagani, l’isola è punteggiata di monumenti preistorici (i Nuraghi) e di sepolture gigantesche, un tempo attribuite, per l’appunto, a una mitologica stirpe di uomini alti più di tre metri.

Da vedere assolutamente quelle di S’Ena e Thomes a Dorgali.

7. Castello Malaspina a Fosdinovo

Splendido maniero toscano perfettamente conservato, ha fama di essere tra le fortezze più infestate di fantasmi in Italia.

Letti disfatti, respiri e battiti cardiaci, gemiti e catene, i fantasmi di Fosdinovo non si fanno mancare niente... del resto, la storia del castello è ricca di episodi cruenti.

Per esempio, l’hobby di una simpatica nobildonna che visse qui secoli orsono: scegliersi un’amante ogni sera, per gettarlo subito dopo in un pozzo irto di lame, tuttora esistente all’interno del castello... che romanticona, vero?

8. Parigi, Catacombe

Un last minute low cost? Una rapida fuga all’estero in cerca di emozioni forti? Cosa meglio del fascino immortale di Parigi...

Ci vorrebbero pagine e pagine solo per accennare alle principali attrazioni della città, ma qui siamo a parlare di luoghi adatti a Halloween, e Parigi detiene sicuramente il più impressionante di tutti: le Catacombe.

Nate nel XVIII secolo dallo smantellamento dei precedenti cimiteri, sono state inaugurate nel 1788 e contengono oltre sei milioni di morti, i cui resti tappezzano le pareti di un autentico labirinto che si estende per circa 300 km sotto la città.

All’ingresso una scritta ci dà il benvenuto (si fa per dire): “Fermatevi! Questo è l’impero della morte”.

Allegria!

Una raccomandazione: non azzardarti a uscire dal percorso prestabilito, potresti non ritrovare mai più l’uscita... e non cercare di portarti via un teschietto come souvenir: all’uscita controllano rigorosamente gli zaini e non faresti affatto una bella figura...

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