Guidare sotto la pioggia può essere stressante e pericoloso. La strada si vede meno ed è scivolosa. Anche quando non c’è traffico, l’effetto dell’acqua cambia il modo di gestire l’auto. Vediamo come comportarsi (o non comportarsi) in caso di pioggia.
perché uno pneumatico abbia il “grip”, la capacità di tenere la strada anche quando c’è pioggia, fango o detriti che rendono più difficile la tenuta, controlla sempre l'usura dello pneumatico. Non è difficile: sul fianco della gomma troverai una sigla: TWI (per esteso Tread Wear Indicator). Guarda il battistrada: c'è un tassello di gomma di 1,6 mm sul fondo di una scanalatura longitudinale del battistrada. Se il battistrada è talmente usurato da essere alla stessa altezza del tassello, va sostituito.
Un altro modo è utilizzare una moneta da 1 euro: inseritela in una delle scanalture centrali. Se le stelle del bordo sono visibili, vuol dire che lo pneumatico va sostituito. Per gli pneumatici invernali usate i 2 euro, in questo caso controllando se il bordo argentato è più alto del solco.
Un tergicristallo che funziona male sotto la pioggia può trasformare anche l'acquazzone più innocuo in un vero incubo. Puliscili strofinandoli con l'alcool e controlla che non ci siano crepe o parti mancanti. Controlla che funzionino correttamente e, in caso contrario, recati dal tuo meccanico di fiducia. Non sottovalutare i tergicristalli: fanno la differenza.
Sembra scontato ma... accendi i fari quando piove! La visibilità diminuisce molto in caso di pioggia. Per essere visibili può essere utili scegliere una bella auto gialla o fucsia, ma per vedere gli altri, beh, servono i fari. Sperando che anche gli automobilisti intorno a te abbiano fatto la stessa riflessione...
Naturalmente, per poterle accendere, devono funzionare: controlla sempre che tutto sia in regola, dai fari di posizione ai frani agli abbaglianti alle (spesso dimenticate) frecce, che sotto la pioggia diventano davvero vitali per far capire le tue intenzioni.
Guidare velocemente in una pozzanghera è meglio che andare piano? In molti lo sostengono, ma è sbagliato. La velocità aumenta il rischio di perdere aderenza. Il fenomeno dell'aquaplaning è proprio questo: scivolare sulla superficie dell'acqua senza più poter controllare l'auto.
Se senti che stai per perdere il controllo del mezzo, tieni entrambe le mani sul volante e frena molto gradualmente. Niente movimenti bruschi o frenate improvvise, possono creare un testa coda.
Come sempre, prevenire è meglio: se vedi una pozzanghera molto ampia, rallenta la velocità.
La visibilità, come abbiamo detto, diminuisce in caso di maltempo. La pulizia dei vetri in questo caso aiuta a ridurre i rischi. Se oltre alla pioggia i tuoi vetri sono coperti di uno strato di polvere e unto, beh, le cose non possono che peggiorare.
Il più ovvio dei consigli. In una strada scivolosa e bagnata, la distanza di sicurezza dalle altre auto va incrementata e la velocità ridotta. Tieni la destra, guarda gli specchietti, supera in sicurezza e mantieni una distanza di ben più della lunghezza di una macchina tra te e il guidatore immediatamente di fronte. La pioggia è una condizione non ordinaria, prevede quindi uno stile di guida diverso. In autostrada, ricorda che in caso di pioggia, il limite di velocità in autostrada si abbassa a 110 Km/h