Il GPS è senza dubbio uno strumento di grande utilità, ma può anche creare qualche problema di disattenzione e distrazione, se non viene usato nel modo giusto. Ne parliamo in questo articolo.
Tantissimi guidatori usano i
sistemi GPS per orientarsi alla guida. Molte delle nuove auto hanno preinstallato sistemi di navigazione
vocali, ed è comune usare
il navigatore degli smartphone.
Una vera rivoluzione nel mondo delle quattro ruote, che permette ai guidatori di trovare più facilmente la propria destinazione. La domanda che ci siamo posti però è un'altra: l'uso del GPS
può distrarre dalla guida?
La risposta è, almeno parzialmente, sì... ma
non certo per colpa del GPS.
Imposta il GPS ad auto ferma
Il rischio peggiore lo corre chi programma il navigatore
mentre sta guidando. Un comportamento del genere è identico a quello di chi legge un'email o manda un messaggio mentre è al volante.
La soluzione è semplicissima: programmare il percorso
prima di iniziare a guidare e chiedere aiuto ai tuoi passeggeri se devi impostare una nuova ricerca (per esempio un albergo o un distributore di benzina).
Se non hai passeggeri, beh, trova il modo di fermarti a un'area di servizio o (se non sei in autostrada) di accostare e imposta la nuova destinazione
ad auto ferma.
Scegli la modalità vocale
Mantieni sempre attiva la funzione vocale dell'apparecchio. Le istruzioni vocali diminuiscono il numero di occhiate che darai allo schermo del navigatore,
abbassando il rischio di incidenti da distrazione.
Usa il buonsenso
Un altro consiglio semplice è non
seguire passivamente le istruzioni del GPS. A seconda di come è stato impostato, è possibile che il navigatore porti verso direzioni sbagliate (e talvolta pericolose).
Usa il buonsenso, non devi
obbedire ciecamente alle istruzioni dell'apparecchio.
L'ideale è studiare il percorso prima di partire, senza affidarsi del tutto al GPS, usandolo così solo come una
guida "di riserva". Molto meglio sapere già in linea di massima che strada devi fare, senza scoprirla via via sullo schermo.
Per finire, attenzione a
dove collocate l'apparecchio! Dovete essere sicuri che non sia posizionato in modo da danneggiare la visibilità di una qualunque parte della strada.
Il fatto è che il vostro device, come ogni altro strumento elettronico,
ha un limite: voi.
Deve essere
aggiornato costantemente e
impostato correttamente (per esempio, non sulla semplice scelta del percorso più breve, frequente causa di auto disperse in sentieri sterrati di campagna...).
Più sicurezza con il GPS
D'altro canto, il GPS ha tolto una serie di cause ulteriori di distrazione, quindi in generale, se usato con intelligenza,
offre una serie di vantaggi innegabili.
Infatti, la possibilità di
ricalcolare il percorso in caso di errore permette al guidatore di ritrovare la strada senza fare errori e senza distrarsi ulteriormente, magari a causa dell'agitazione.
Non solo, il GPS rende molto più sicura in particolare la
guida notturna e la guida in
condizioni meteo difficili, permettendo di visualizzare meglio la strada, grazie allo schermo. Il GPS ti segnalerà in anticipo la presenza di curve improvvise, rampe e altro.
In conclusione, il GPS è uno strumento prezioso, che renderà la vostra guida più sicura e attenta e vi permetterà di non perdervi... ma solo se voi stessi,
la mente umana che imposta e consulta la macchina, sarete dei guidatori consapevoli e responsabili.
Per chi desidera approfondire, ecco (
qui, qui e
qui) qualche link a siti che abbiamo consultato per realizzare questo articolo.
Oltre a usare correttamente il GPS, ricordatevi di attivare SmanApp, in modo da poter ricevere utili segnalazioni della presenza sul vostro percorso di ciclisti, gruppi di runner, incidenti, lavori in corso o altri pericoli generici. Con SmanApp la sicurezza stradale è a portata di click!