La partenza intelligente per le vacanze estive si divide in due grandi scuole di pensiero:
quelli che partono di notte, pensando di viaggiare col fresco, e quelli che decidono di sfidare l'ora più calda della giornata, sperando che nessuno abbia avuto il coraggio di farlo.
In entrambi i casi, purtroppo, qualche decina di migliaia di guidatori avranno senz'altro pensato la stessa cosa. L'unica partenza intelligente, così, è quella di chi, ben sapendo che resterà qualche ora in coda, si attrezza perché una semplice scocciatura non si trasformi in un incubo.
Cominciamo con i consigli di pura sopravvivenza base:
1. Non sforzare troppo il climatizzatore
Tenetelo fisso a 24-25 gradi ed evitate se possibile di accenderlo e spegnerlo continuamente.
Un guasto all'aria condizionata mentre siete in coda alle due del pomeriggio di una torrida giornata di agosto è esattamente la definizione di "incubo" di cui parlavamo.
2. Acqua e frutta in borsa frigo
Il secondo, anch'esso basilare, riguarda l'acqua e la frutta. Liquidi e vitamine conservati in una borsa frigo non devono mancare mai quando ci si mette in viaggio. Non c'è da scherzare: rimanere senza può diventare davvero pericoloso, stando per ore in auto sotto il sole. Da evitare bibite gassate, zuccherate o alcoliche: in questo caso l'acqua pura e semplice è la soluzione migliore.
Per quanto riguarda la fame, invece, anche se non è necessario portarvi in macchina un pollo arrosto, può far comodo qualche snack.
3. Manutenzione e documenti? Fatto!
Terzo tra i consigli di assoluta sopravvivenza: controllate la vostra auto prima di partire. Olio, acqua, pressione, usura, spessore degli pneumatici; spazzole e liquido dei tergicristalli. Infine, i documenti: bollo, assicurazione, libretto e carta verde. Impostate un promemoria su
SmanApp per ricordarvi le scadenze più importanti prima della partenza.
4. L'igiene è fondamentale
Ricordatevi salviette umidificate, un cambio d'abito, fazzoletti di carta. Soprattutto, fate in modo che siano a portata di mano. Se siete fermi in macchina per ore è possibile che normalissime necessità fisiologiche rendano inevitabile una visitina in un prato dietro il guard-rail, ed è molto meglio essere preparati.
Dopo aver pensato a come sopravvivere durante l'esodo, si può passare alla parte più piacevole: evitare di annoiarsi. O almeno, di annoiarsi troppo. Un po' di noia, in coda, è inevitabile.
1. Quel libro che non avevi mai il tempo di leggere
Ti guarda da anni dagli scaffali. Magari è un ponderoso tomo russo, come "Guerra e Pace" o "I fratelli Karamazov", o la saga fantasy lunga oltre 1000 pagine de "Il Signore degli Anelli". Hai sempre detto: "Quando avrò un po' di tempo lo comincerò". Ecco, ora il tempo ce l'hai.
Magari portati dietro anche qualche lettura più leggera da alternare...
2. Una musica può fare
Preparatevi una playlist mooolto lunga e variegata. Non pensate solo a voi stessi ma anche ai vostri passeggeri: informatevi sui loro gusti e cercate di accontentare un po' tutti.
Chi ha ancora l'autoradio a cd (o addirittura a cassette): portatevi dietro una buona scelta: statisticamente la coda si concentra nelle zone in cui la radio non prende. Riascoltare sedici volte lo stesso cd potrebbe causare, alle lunghe, attacchi di panico, sudori freddi e rottura di amicizie.
3. Ricordatevi il caricabatterie per cellulare e tablet
Soprattutto se siete da soli in macchina, lo smartphone offre molte occasioni per far passare il tempo: telefonare ad amici che non sentite da tempo o dedicarvi a qualche giochino (sarò fuori moda, ma io continuo ad amare i pennuti e i porcelli di Angry Birds). Inoltre potete controllare la situazione del traffico e, se decidete di uscire dall'autostrada, usare SmanApp per trovare ristoranti, alberghi, farmacie, autofficine e molto altro.
4. Un navigatore ci salverà
Anche se preferisco, per nostalgia personale, le vecchie mappe cartacee, devo ammettere che il navigatore offre un servizio che nessuna mappa può fornire: segnalare il traffico. Se scoprite che subito dopo la prossima uscita vi aspettano 10 km di coda, è il momento di uscire e provare strade alternative.
A questo punto potete affidarvi al suggerimento del navigatore o... lasciarvi andare all'esplorazione.
5. Per chi viaggia in compagnia
Se non siete da soli in viaggio, ma con la vostra famiglia o con gli amici, lasciate perdere lo smartphone per un po'. Inventate giochi e storie, cantate a squarciagola, chiacchierate, infervoratevi sempre di più e infine litigate.
Ma sì, come facevano i nostri genitori e i nostri nonni: quelle belle liti durante le code, che facevano volare il tempo e gettavano un'ombra nera su tutto il resto della vacanza!
A pensarci bene, forse è meglio lo smartphone.
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