Tra le informazioni più importanti (e meno conosciute), riguardo alla gestione di infortuni e sinistri, c’è sicuramente questa: sapere come comportarsi in caso di incidente d’auto durante una vacanza o una permanenza all’estero.
Un altro punto utile: che succede se nell’incidente è coinvolta un’auto non immatricolata in Europa?
Cosa dobbiamo fare, concretamente?
Prima di tutto, non dobbiamo lasciarci prendere dal panico: la gestione della pratica, secondo le norme europee, si gestisce senza problemi dall’Italia.
Questo significa che, anche se l’incidente avviene in Finlandia, potremo comunicare con un rappresentante italiano della compagnia assicurativa dell’altro conducente.
Se l’incidente avviene, invece, in uno dei paesi aderenti alla Carta Verde (Europa Orientale, Balcani, Russia, Turchia e alcuni paesi nordafricani tra cui Tunisia e Marocco) o alla Svizzera, che non aderisce alla comunità SEE, sarà necessario seguire la procedura riportata a questo link sulla pagina del Consap.
Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria, Romania.
Albania, Andorra, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Croazia, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Serbia e Montenegro, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina. Dal 1 gennaio 2009 : Russia.
In caso di incidente in altri Paesi, esterni a questi due circuiti, sarà necessario informarsi prima della partenza sulla normativa locale, preferibilmente presso il Consolato italiano dello Stato ospitante.