Tratto dal Drivopolis Times del 4 ottobre 2031:
"Quando abbiamo cominciato sembrava una scommessa impossibile, e invece ci siamo arrivati. Il 2030 verrà ricordato per sempre come l’anno in cui gli incidenti stradali sono diventati un ricordo del passato. Nessun ferito, nessuna vittima in strada.
Pedoni e ciclisti possono finalmente sentirsi al sicuro nelle vie di tutte le città d’Italia.
Gli automobilisti usano quotidianamente SmanApp e si contendono i premi messi in palio per chi guida meglio, con più attenzione, senza eccessi di velocità né infrazioni.
Ormai non lo faccio più per vincere, guidare bene è diventata un’abitudine quotidiana – dichiara Filippo, uno dei primi a credere nel progetto dell’azienda di Prato – i premi sono bellissimi, ma la sensazione di rendere un servizio a tutta la comunità non ha prezzo.
Così, da quest’anno, tutto cambia. Noi la chiamiamo rivoluzione gentile – sorride Leopoldo, il dinamico “sindaco di Drivopolis”, la città immaginaria senza incidenti sognata nel 2021 che da oggi è realtà – ci siamo riusciti coinvolgendo fin dall’inizio i guidatori con premi, classifiche e aste mensili riservate a chi si comportava meglio in strada.
SmanApp ha inventato le Safe Zone, aree dove guidare con particolare attenzione. Aziende e privati potevano acquistarne una e proteggere così un tratto di strada, per esempio quello della propria attività o abitazione.
È andata a finire che piano piano anche enti e istituzioni si sono interessate, rendendo Safe Zone delle aree sempre più ampie delle principali città italiane.
La novità si è diffusa a macchia di leopardo, finché anche i maggiori influencer italiani, da Chiara Ferragni* ad Alessandro Barbero*, hanno cominciato a parlarne spontaneamente.
A quel punto il gioco era fatto!
Rispetto a dieci anni fa, le città sono diventate un posto nuovo. La bassa velocità delle auto rende sicure anche le strade più pericolose, e lo stile di guida promosso da SmanApp, senza sbalzi e accelerazioni improvvise, ha fatto calare anche i consumi e l’inquinamento. L’aria è più pulita, la spesa per il carburante più leggera, e nessuno ha più paura di ferirsi (o peggio) per colpa di un pirata della strada.
“Ci avreste mai pensato, dieci anni fa?” - chiediamo a Stefano, fondatore di SmanApp. “Noi ci abbiamo sempre creduto, ma non è stato facile. Si trattava di un cambio di mentalità davvero difficile da chiedere, ma i cittadini col tempo hanno capito. Se ci pensi, l’idea è semplice. Guadagnare facendo la cosa giusta: cosa c’è di più bello?”
Abbiamo giocato un po’. Ancora tutto questo non è accaduto. Siamo nel 2021, e il futuro è ancora un’ipotesi… ma non abbiamo dubbi: vogliamo che vada proprio come nel nostro articolo immaginario.
È il nostro sogno, ma molto concreto e reale: rendere le strade un posto sicuro per tutti, automobilisti, ciclisti, pedoni.
Questo sogno lo coltiviamo ogni giorno, con sempre nuove funzioni e aggiornamenti.
I premi sono ogni giorno più interessanti, le classifiche sono una sfida che stimola i nostri utenti a fare sempre meglio, e da poco abbiamo introdotto le aste mensili.
Siamo solo all’inizio, ma contiamo di poter davvero aprire un giornale, tra dieci anni o magari anche prima, e leggere una notizia del genere, sapendo di aver contribuito a renderla vera.
*Il riferimento a questi famosi personaggi è totalmente immaginario
Vuoi una città fatta di strade sicure? Quando ti metti al volante attiva SmanApp, la prima app che premia chi guida BENE e rispetta i limiti di velocità!