Viaggi
Rock the highway! 12 canzoni sulla strada
Visto che qui a SmanApp abbiamo un'anima da rockettari, ti proponiamo una collezione di canzoni senza tempo perfette per sentirti sulla Route 66 anche se stai semplicemente percorrendo una statale qualunque per andare al lavoro. Una raccomandazione, però: attento ai limiti di velocità! Alcune di queste canzoni potrebbero portarti istintivamente a pigiare il pedale dell'acceleratore...

“Where the Streets Have No Name” - U2

Ariosa, di grande respiro, questa canzone della band irlandese tratta dall'epico "The Joshua Tree" del 1987, anche se parla di tutt'altro, sembra nata per iniziare un viaggio. Il gusto degli spazi aperti, il senso di mistero e di liberazione... c'è tutto, ma proprio tutto, per renderla un classico del rock a quattro ruote! Liberatoria.

“Keep the Car Running” - Arcade Fire

Un senso di necessità, quasi di urgenza, tipico degli Arcade Fire, rende questo brano vagamente springsteeniano e un po' ansiogeno perfetto per partire. Il senso del brano, infatti, è l'impossibilità di restare nel posto dove siamo e di cercare qualcosa altrove. Aggiungo che, a mio parere, le canzoni degli Arcade Fire (o almeno, del loro primo periodo) sono quasi tutte ottime compagne di viaggio. Filosofica.

“Truckin’” - Grateful Dead

I camion intorno a noi possono essere a volte spiacevoli, ma fanno parte a pieno titolo della mitologia del mondo "on the road". Questa canzone dall'andamento blues, dichiarata "tesoro nazionale" dalla Libreria del Congresso degli Stati Uniti, trasforma la vita sulla strada in una metafora dell'esistenza e dei suoi continui mutamenti. Epica.

“Ramblin’ Man” - Allman Brothers Band

Una band leggendaria degli anni '70 ci propone questo brano entrato nella storia. Il "Ramblin' man" è colui che è perennemente sulla strada, la persona che può dichiarare "dove poso il cappello, lì è la mia casa". La parola "vagabondo" non rende l'idea delle connotazioni poetico-romantiche del termine. Essere davvero un "ramblin' man" non è affatto una bella vita, ma è bello immaginarselo per pochi minuti, al caldo della nostra auto, ascoltando questa magnifica canzone. Sognatrice.

“Born to Be Wild” - Steppenwolf

Beh, qui siamo dalle parti della leggenda. Tra le canzoni più amate dai motociclisti, specie quelli che amano le Harley Davidson, le giacche di pelle e le borchie, fa il suo effetto anche con le quattro ruote. Fa magari un po' strano sentirla cantare a squarciagola, che so, da un impiegato di mezz'età come il sottoscritto... ma a ognuno di noi è concesso di sentirsi "nati per essere selvaggi", anche se solo per lo spazio di tre minuti di musica, no? Selvatica.

“Interstate Love Song” - Stone Temple Pilots

Gruppo mai troppo rimpianto, numi tutelari del grunge nonostante un'anima melodica quasi beatlesiana. Anche se parla di treni, è una canzone atmosferica, molto adatta per un viaggio coast-to-coast ricordando la buonanima di Scott Weiland (ci ha lasciato nel 2015). Nostalgica.

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"A forest" - The Cure

Benvenuti nell'angolo gothic. Non poteva mancare! Non sempre, quando si guida, ci troviamo in una campagna assolata. A volte capita di percorrere strade notturne, tra gli alberi fitti, magari immersi nella nebbia. In un paesaggio del genere, possiamo garantire che questo lunghissimo, spettrale ma dinamico brano di Robert Smith e compagni farà viaggiare anche con la mente. Personalmente l'ho ascoltata un giorno di Gennaio su una lunga strada innevata in Alsazia... ed è stato bellissimo. Ipnotica.

"Highway to Hell" - AC/DC

Se dovessimo fare un nome, un nome solo che incarna la perfezione della musica "da automobile", probabilmente sarebbero gli Ac/Dc. Monumenti dell'hard rock di tutti i tempi, con questa canzone hanno semplicemente raggiunto la perfezione. Oltre a essere "il" pezzo per eccellenza in autostrada, ti terrà sveglio quanto tre o quattro caffè! Inevitabile.

"Highway Star" - Deep Purple

Adrenalina a mille per questo classicone rock. Insieme alla precedente è forse il brano più presente in tutte le playlist dedicate alla guida in autostrada. Del resto, parla proprio di questo. Uno dei momenti più alti della musica mondiale, e sfidiamo chiunque a dire il contrario. Scatenata.

"Behind the wheel" - Depeche Mode

La canzone, in realtà, è una metafora della vita di coppia (chi sta dietro il volante? Chi è il passeggero?) ma il suo ritmo elettronico snello e accattivante non può che far pensare a un momento di guida notturna, riflessivo ma vitale. Per amanti degli anni '80, ma non solo, se si pensa che Martin Gore e David Gahan erano ospiti più che speciali a Sanremo 2023 e,  dopo oltre quarant'anni di carriera, non sono mai stati così di moda! Riflessiva.

"The Passenger" - Iggy Pop

Sempre a pensare al guidatore... e ai passeggeri non pensa mai nessuno? Non appaiono quasi mai nelle canzoni. A prendersene cura ha provveduto il "Nonno del Punk", mr. Iggy Pop, con un brano dall'andatura caracollante, tra i più amati di sempre dal pubblico di tutto il mondo. In macchina è semplicemente perfetto. Frizzante.

"Always crashing in the same car" - David Bowie

Prima di tutto, una precisazione: non prendete assolutamente esempio dal titolo! Anche questa, infatti, è una metafora, riferita al "fare sempre gli stessi errori". La inseriamo in questa playlist di canzoni "on the road" per vari motivi. Prima di tutto, perché parla di automobili. Poi perché è un capolavoro nel capolavoro, facendo parte della "Trilogia Berlinese" del Duca Bianco (se non la conoscete, come diceva Corrado Guzzanti, conoscetela!)... e infine, beh, perché è David Bowie, e ci manca tantissimo. Monumentale.

Michele Mingrone*

Anche mentre ascolti la nostra playlist in auto, non dimenticarti di accendere SmanApp, l'app che ti stimola a una guida più sicura e sostenibile.

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*Michele Mingrone è copywriter di SmanApp, musicista e autore, tra l'altro, di alcuni capitoli dei volumi "Appunti di rock" e "Instarock", dedicati ad artisti quali Nick Cave, The Cure e altri.

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