Riccardo Benvenuti era una leggenda, in Mugello.
Giornalista per ANSA e La Nazione, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, dal 1993 era capo ufficio stampa e relazioni esterne per l’Autodromo del Mugello,
Ma Riccardo era molto di più: l’Autodromo era davvero la sua casa, ne conosceva ogni angolo.
Lo abbiamo conosciuto nel 2014, quando fu proprio lui a presentare la nostra neonata SmanApp alla stampa proprio all’Autodromo del Mugello, insieme a Stefano Baldini.
Da allora si è creato un rapporto mai interrotto negli anni, prima di sostegno da parte sua e poi di vera amicizia.
Ci siamo incontrati in occasione di tantissimi eventi, dal GP Run a “Ballare Per Donare”, iniziativa di raccolta fondi per la disabilità, e a volte ci veniva a trovare in ufficio per salutarci e parlare di nuove possibili collaborazioni.
Quando ci veniva a trovare portava sempre una scatola di pasticcini o di cioccolatini, tranne una volta: era appena nata Sofia, nostra figlia, e apparve con in braccio un enorme pacco di pannolini!
Riccardo non si fermava mai, era un grande organizzatore e una persona solare, positiva, dalla simpatia naturale e contagiosa.
Ma forse il suo dono più grande era la capacità di dare importanza e attenzione a tutti, dallo sceicco alla celebrità internazionale fino al giovane ancora all’inizio del suo percorso.
Amava creare reti, connessioni tra le persone, immaginare sempre nuove collaborazioni per il puro piacere o per far crescere sempre di più la sua creatura, l’Autodromo del Mugello.
Come quella volta in cui ci presentò addirittura Keanu Reeves, lasciandoci senza parole!
Riccardo non si risparmiava mai, si aggiornava continuamente e non si limitava a organizzare gli eventi, partecipava sempre in prima persona.
Ci piace ricordarlo mentre balla divertito con i ragazzi dei Maratonabili durante “Ballare per donare”, indossando come tutti la maglietta di SmanApp.
Un’immagine che, secondo noi, descrive molto bene la sua umanità e la sua simpatia.
Abbiamo perso un grande professionista e un caro amico, cui era impossibile non voler bene.
Ciao, Riccardo.
Stefano, Ili e tutto il team SmanApp