Viaggi
Quando il cane viaggia con noi

Il mio cane, Cong, è un Jack Russel Terrier di carattere cordiale e socievole con gli umani, ma piuttosto psicopatico quando incontra un qualunque tipo di canide di sesso maschile, meglio se grosso e aggressivo (cosa che ci porta spesso a rischiare la vita per salvarlo). 

Talvolta difficile da gestire a causa di un carattere dominante e decisamente testardo, è però (meno male) un viaggiatore provetto.

Io e mia moglie amiamo viaggiare: per noi, avere un cane in grado di comportarsi bene in movimento è vitale.

Certo, siamo stati fortunati, ma abbiamo anche seguito una serie di accorgimenti base, che vi suggeriamo per avere un perfetto cane viaggiatore.

1. In macchina, un comodo trasportino

Prima regola per viaggiare: stare comodi. Per noi come per lui, molte ore di macchina sono faticose.

Il trasportino per il vostro cane deve essere abbastanza grande da permettergli di rigirarsi e di stare in piedi, deve avere una superficie morbida su cui stendersi (un cuscino basso, per esempio), deve avere aria sopra e intorno (niente bagagli appoggiati sul trasportino!) e, ovviamente, deve essere ben assicurato in caso di frenata improvvisa.

2. Acqua sempre a portata di mano

Tenete in macchina una scorta di acqua sia per voi che per il vostro cane. Possibilmente in una borsa termica, se viaggiate d'estate, in modo che non diventi troppo calda.

Se la temperatura è torrida, cercate di programmare qualche pausa in più per far bere anche il vostro amico. Tenete conto che lui difficilmente vi comunicherà che ha sete, quindi dovrete pensarci voi.

3. Imparare ad ascoltarlo

Quando viaggiamo in macchina Cong è una meraviglia: si limita a emettere un singolo "bau" per segnalarci che è il momento della pausa pipì.

A quel punto ci accostiamo appena possibile e procediamo con le necessità fisiologiche. Tutto qui.

Ogni cane ha le sue modalità, cercate di capire il modo con cui il vostro vi dice che è arrivato il momento di scendere. Già che siete in pausa, sgranchitevi un po' e fategli fare una rapida passeggiata.

Non liberatelo se siete in autogrill o in un'area di sosta: il guinzaglio, in luoghi che non conoscete bene, va usato sempre. Anche perché la reazione del vostro cane a un'ambiente nuovo potrebbe essere imprevedibile.

4. Portare con voi una scorta di cibo sufficiente

Qualunque sia la vostra scelta in fatto di alimentazione canina, portate con voi una scorta che vi permetta di essere meno legati possibile alla ricerca in loco di negozi per animali: sarà un problema in meno per voi, specie se siete in qualche paesello isolato in campagna.

5. Non lo lasciate in macchina, nemmeno coi finestrini aperti

A parte tutte le altre considerazioni, lasciarlo da solo in macchina - anche per poco - lo fa sentire abbandonato, e collega l'auto a un momento di disagio. Al contrario, lui deve sapere che quello è un luogo protetto, dove non gli succederà mai niente di male.

6. Portate con voi la sua cuccia

La cuccia è l'ancora con il suo mondo. Avete presente il detto "Casa è dove poso il cappello"? Ecco, per Cong casa è dove posiamo la cuccia.

Meglio se vicino al letto dove dormite. No, il nostro cane sul letto non ci può stare, nemmeno a casa.

7. Un trolley tutto per lui!

Paese che vai, regola che trovi. Informatevi sempre sulle vaccinazioni e sui documenti richiesti, per non trovarvi all'improvviso in situazioni estremamente spiacevoli che vanno dal non poter passare il confine a farsi sequestrare il cane!

Portate con voi le medicine che possono servirgli in caso di emergenza, un paio di giocattoli per distrarlo nel caso di lunghe e noiose attese, una ciotola per farlo bere e una per il cibo: ce ne sono di telescopiche, molto pratiche e funzionali.

Noi partiamo sempre con tre trolley: uno per me, uno per mia moglie e uno - piccolo - per Cong.

8. Sui mezzi pubblici

Abbiamo portato Cong in treno, autobus, pullman, metropolitana, macchina, traghetto, vaporetto, e non c'è mai stato nessun problema.

Una volta, a Lione, ha ringhiato alle porte a soffietto dell'autobus, che emettevano uno sbuffo per lui probabilmente minaccioso.

Lo abbiamo rassicurato, facendoci vedere tranquilli, e già alla seconda fermata si era abituato.

Comunque sia, ricordatevi di tenerlo al guinzaglio, di portare con voi la museruola (in metropolitana e in autobus è obbligatoria in molti paesi) e - se avete un cane portatile - di tenerlo in braccio se il mezzo è molto affollato.

Il nostro è 7 chili e dopo un po' si adagia a peso morto, quindi dopo qualche minuto diventa una fatica, quindi cerchiamo sempre di non salire su mezzi pubblici molto affollati, ma, essendo un cane di piccola taglia, nella calca rischia di essere calpestato.

9. Veterinari e aree cani a portata di mano

Viaggiate informati: appena arrivati a destinazione scoprite dove si trova un veterinario h24 e un negozio per animali in zona, e magari dove è possibile portare liberamente a passeggio il vostro cane senza rischiare di incappare in multe e divieti.

Avete anche voi qualche storia di cani viaggiatori da raccontarci? Non vediamo l'ora di sentirle!


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